Invalsi: progetto Vales e scuole estive
Alle ore 10 del giorno 25 luglio 2013 si è tenuta la
riunione tra OO.SS., Amministrazione e Invasi sullo stato
della progettazione Vales e sulle iniziative Invalsi per la
formazione "estiva" dei docenti per i nuclei di valutazione.
Per l´Amministrazione è presente il Dott.Manca e il Dott. De
Angelis, per Invalsi è presente il Commissario straordinario
Dott. Sestito.
Il commissario Invalsi Sestito assicura che tutte le
procedure di applicazione dei progetti Vales per l´a.s.
2013-14 avranno ancora caratteristiche di transizione e
sperimentazione. E´ in ogni caso necessario, sempre secondo
Invalsi, distinguere tra progetto Vales e Sistema Nazionale
di Valutazione che potrà essere tarato anche dalle
risultanze e dal monitoraggio delle scuole interessate al
progetto Vales. I nuclei valutativi, dopo le procedure di
selezione (entro settembre/prima metà di ottobre), saranno
operativi verso ottobre-novembre e il progetto interesserà
soprattutto le scuole inserite nelle regioni PON (regioni
interessate alla convergenza UE) e che hanno esperienza di
autovalutazione. Si tratta di tempi ristretti rispetto alla
iniziale programmazione. Nella fase 2013-14 si
raccoglieranno "pareri e opinioni" immaginando una pluralità
di percorsi formativi. Invalsi si impegna ad aprire anche
con le OO.SS. tavoli di confronto sui temi dell´applicazione
del regolamento sul SNV a partire da settembre.
Sulla questione "scuola estiva" (una sorta di scuola di
formazione di esperti scelti dagli UU.SS.RR. da svolgersi a
Roma in agosto e le cui domande di partecipazione scadono il
29 luglio) Sestito ha detto che non si tratta di riconoscere
ai partecipanti funzioni specifiche, ma "di interagire con
possibili interlocutori" sui temi della valutazione.La
relazione, alquanto generica e a tratti contraddittoria, del
dott. Sestito è stata oggetto di critiche feroci di tutte le
OO.SS. che hanno chiesto unanimemente di bloccare le
iniziative relative ai corsi estivi per valutatori perché
effettuate con procedure selettive poco trasparenti e con
pesanti dubbi di serietà.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti in particolare ha
espresso le seguenti considerazioni critiche:
• Si contesta il fatto che Invalsi stia diventando ente
assolutamente autonomo e svincolato dal Miur. Non a caso la
famosa "scuola estiva" è stata progettata e organizzata
senza coinvolgere le direzioni del Miur, ma solo gli
UU.SS.RR. che sono così diventati organo strumentali
dell´Invalsi.
• Si è ribadito che su tutta la questione valutazione, con
particolare evidenza nella somministrazione dei test,
Invalsi si è comportato scaricando bellamente sui docenti
una serie di oneri e competenze non previste a livello
contrattuale e senza alcun riconoscimento accessorio. Si
tratta di imposizione di vero e proprio lavoro non
retribuito che determina ulteriore rifiuto e demotivazione
da parte dei docenti.
• La FGU ha in ogni caso ricordato che l´attività
dell´Invalsi non può sostituirsi alle scelte didattiche
delle scuole e dei docenti costringendoli a curvare
obiettivi e modalità di lavoro al superamento dei test.
• Dopo il primo periodo di avvio manca ancora un serio
monitoraggio sugli effetti e le risultanze del progetto
Vales che non doveva essere considerato strumento di
valutazione delle scuole, fatto che invece rischia di essere
interpretato cogentemente dai dirigenti.
• Se si deve parlare di valutazione e di diffusione delle
buone pratiche bisogna partire dalla realtà delle scuole e
dei collegi dei docenti, non da indicazioni autoreferenziali
fatti da "esperti" che sono quasi sempre "i soliti noti".
• Di fronte allo stato di tensione e al mancato
coinvolgimento dei docenti nelle pratiche e nelle scelte
operate da Invalsi la FGU-Gilda chiamerà i docenti a forme
di protesta e mobilitazione organizzata per riformare il
regolamento sul sistema di valutazione nazionale
depotenziando ruolo e funzioni dell´Invalsi, fatto stante
che gli ispettori previsti sono in numero assolutamente
inadeguato e INDIRE appare operante nella sua torre d´avorio
(su Indire le critiche potrebbero essere ancora più
feroci..).
• La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha chiesto
al dott. Sestito il ritiro del cosiddetto "corso estivo" che
appare evidentemente pilotato e frutto di amplissima
discrezionalità da parte degli UU.SS.RR. pena l´ulteriore
degrado dell´immagine dell´Invalsi.
Il dott. Sestito ha promesso altri "corsi" con maggiore
trasparenza e l´apertura di tavoli di confronto su tutte le
tematiche inerenti la valutazione. Sui "corsi estivi" non ha
dimostrato volontà di recedere dalla loro organizzazione. Si
è dichiarato disponibile a partecipare alla discussione
sulle ricadute contrattuali sul personale della scuola
operate dall´attività dell´ente.
Il Dott. Manca, rappresentante del Miur, ha invitato il
dott. Sestito a rivedere la sua posizione in merito alle
procedure organizzative dei corsi Invalsi poiché le modalità
sono state poste in essere senza alcun coinvolgimento
dell´amministrazione centrale. Di fatto Invalsi ha
allegramente eluso l´esistenza del Ministero.
A questo punto l´intervento del Ministro appare essenziale.